Il film ha una bella, quanto classica, storia, che ha il suo perno nel protagonista e nell'iconografia stessa del west e dei film che l'hanno celebrato.
Il film trasuda amore per il selvaggio west.
Forse questo è uno dei pregi e, al tempo stesso, dei difetti del film. Per un pubblico giovane (intendo il pubblico dei film disney/pixar) è forse troppo adulta la messa in scena e i personaggi. Il disegno stesso delle creature che popolano questo mondo di polvere è troppo 'reale' e non si fa scrupolo di mostrare alcune caratteristiche poco adatte a dei bambini.
Esempio#1: il sergente Turley ha una freccia conficcata nell'occhio. Nel clima del film ci sta tutto. Lo sketch è divertente. Ma non credo che la mia nipotina Emma apprezzerebbe.
Esempio#2: I ratti del deserto sono capitanti da 'Pappy' una talpa cieca che non risparmia legnate a tutta la famiglia. Personaggio fantastico in un film di frontiera. Non starebbe male in 'un tranquillo week end di paura' e ricalca molti stereotipi della famiglia di fuorilegge del sud.
(è quello a sinistra)
I personaggi sono così ben disegnati che i tratti animali dei peli, delle scaglie e delle mucose varie sono DAVVERO reali. Cosa che di solito la Disney/Pixar tende a graficizzare per stemperare il contatto realtà/finzione.
Anche le chicche per cinefili / amanti del western non sono indifferenti, ma anche queste mirano forse più al pubblico dei papà che a quello dei figli...
Nota da cineforum: La situazione iniziale in cui si trova il protagonista: prigioniero in un terrario in cui inscena Shakespeare con l'aiuto degli elementi che si trova a portata di mano, ricorda (volutamente, credo) il primo cortometraggio pixar. La rottura del terrario e la sua fuoriuscita nell'arido e inospitale deserto del Mojave potrebbe rappresentare proprio il tentativo di far arrivare il cartone in un territorio più 'adulto'.
(Scene difficilmente spiegabili a vostra nipote quattrenne)
Ps: La protagonista è UGUALE a Jar Jar Binks...
BONUS: MAKING OF RANGO
Nota da cineforum: La situazione iniziale in cui si trova il protagonista: prigioniero in un terrario in cui inscena Shakespeare con l'aiuto degli elementi che si trova a portata di mano, ricorda (volutamente, credo) il primo cortometraggio pixar. La rottura del terrario e la sua fuoriuscita nell'arido e inospitale deserto del Mojave potrebbe rappresentare proprio il tentativo di far arrivare il cartone in un territorio più 'adulto'.
Valutazione: Sicuramente da vedere, se poi vi piace il genere western è il vostro film.
(Scene difficilmente spiegabili a vostra nipote quattrenne)
Ps: La protagonista è UGUALE a Jar Jar Binks...
BONUS: MAKING OF RANGO
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